SOMMARIO
Abbreviazioni. Introduzione generale. Introduzione al primo volume. I. CHE COS’È UN CONCILIO? SFIDE TEOLOGICHE DI UN’EREDITÀ CULTURALE ED ECCLESIALE. 1. I concili dell’antichità. 2. I concili generali del medioevo. 3. I concili di riforma del XV secolo. 4. Il concilio di Trento. 5. Il concilio Vaticano I. Conclusione. I quattro punti cardinali di una teologia dell’istituzione conciliare. II. IL VATICANO II IN GESTAZIONE. FAR OPER ADI TRADIZIONE. 1. Un modo di procedere. 2. Un’interpretazione del Vangelo. 3. La fase preparatoria del Vaticano II. Conclusione. L’istituzione conciliare nell’economia della tradizione. III. DAL PROGRAMMA AL CORPUS TESTUALE DEL VATICANO II. LA RECEZIONE CONCILIARE DEL PRINCIPIO DI «PASTORALITÀ». 1. L’adesione al principio e la programmazione dei lavori. 2. La genesi del corpus conciliare. 3. La struttura aperta del corpus conciliare. Conclusione. L’istituzione conciliare al crocevia di un modo evangelico di procedere e della realizzazione storica di un programma. IV. VERSO UNA RECEZIONE DEL CORPUS ALL’ALTEZZA DELL’EVENTO CONCILIARE. LA MANIFESTAZIONE POSTCONCILIARE DEL PRINCIPIO DI «PASTORALITÀ». 1. Il dibattito sulla recezione. 2. Una breve storia della recezione del Vaticano II. 3. Per una teoria della recezione. Conclusione. Il «reinquadramento» come principio di tradizione conciliare. V. ACCEDERE ALLA SORGENTE DELLA «PASTORALITÀ». IL VATICANO II COME INIZIAZIONE DI UN PROCESSO TEOLOGALE DI APPRENDIMENTO. 1. La costituzione dogmatica sulla divina rivelazione Dei Verbum. 2. La dichiarazione sulla libertà religiosa Dignitatis humanae e la costituzione pastorale Gaudium et spes. 3. La lettura delle Scritture: una pratica culturale ed ecclesiale di accesso alla parola di Dio. Conclusione. Il vangelo come sorgente dell’istituzione conciliare. Conclusione del primo volume. Bibliografia.
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