SOMMARIO
Introduzione. Un richiamo alla passione secondo Marco. La passione secondo Giovanni e l’ironia giovannea. Senso dell’autore e senso del testo. Linee meditative della passione secondo Giovanni. Entriamo nel testo. Tre tematiche fondamentali. La struttura del testo. L’arresto nel giardino (Gv 18,1-11). Il rimprovero di Gesù. Andò di là dal torrente. L’ingresso nel giardino. La presenza del male. Uno scontro mortale. Il coraggio della propria identità. Non si è perduto nessuno. L’identità del maestro e l’identità del discepolo (Gv 18,12-27). Come un agnello. Il fuoco del maestro e il fuoco del discepolo. «Sono io» e il «non sono». Il rischio della «martyría». Il messaggio affidato alla Chiesa. I rischi di un’identità servile. «Perché mi percuoti?» Una dolcezza divina. «Portate questo tesoro in vasi di creta». Davanti a Pilato (Gv 18,28-19,16). Dall’alba al mezzogiorno. Le singole parti del testo. Il compimento delle Scritture. L’ipocrisia della correttezza. «Tu sei il re dei giudei?». Una regalità diversa. La testimonianza della verità. L’incoronazione regale. L’ostensione dell’uomo. Insostenibile spettacolo. Il letteralismo omicida. La superstizione di Pilato. Un silenzio inquietante. Potere. Quale potere? Un certo «potere» rovina. La misteriosa ostensione del Re. Il Golgota (Gv 19,17-37). Un invito alla contemplazione. Dal Gabbatà al Golgota. La tunica inconsutile. Le ultime scene del Golgota. «Tutto è compiuto». «Ho sete». Il mistero della nuova Eva. La sete di Gesù e l’aceto dei soldati. La mistagogia del discepolo. Eredi di una testimonianza. Il ritorno nel giardino (Gv 19,38-42). Nota bibliografica.
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