SOMMARIO
Introduzione. I. I valori e le virtù. 1. Una questione antropologica. 2. Sull’idea di crisi. 3. Valori o virtù? 4. L’intreccio semantico tra valori e virtù. 5. Un criterio di efficacia. 6. Un criterio di pertinenza. II. I valori. 7. I valori: un comodo inganno? 8. I valori come «merito». 9. Il valore come «misura» e «convenienza». 10. Il valore come «forza». 11. Valori sopravvalutati. 12. Valori da sentire. 13. L’oggettività dei valori. 14. Il pluralismo dei valori. 15. La gerarchia dei valori. 16. Valori in conflitto. 17. La tirannia dei valori. 18. Dall’ordo amoris all’ordo cupiditatis. III. Le virtù. 19. Le virtù come «abiti». 20. Le virtù come «giusto mezzo». 21. Le virtù come «discrezione». 22. La molteplice interdipendenza delle virtù. 23. Virtù graduali. 24. Le virtù come «eccellenza» e come «dono». IV. Dai valori alle virtù. 25. Valori senza virtù e virtù senza valori. 26. Insiemi chiusi, insiemi aperti. 27. La funzione rivelatrice di valori e virtù. 28. Forme di immaturità assiologica. 29. La tirannia del valore unico e l’inconsistenza della virtù solitaria. 30. «Eredi senza testamento». 31. Valori senza storia e virtù senza maestri. 32. «Massime» che diventano «imperativi» e speranze confuse con desideri. 33. Valori forti e deboli. 34. I valori di vocazione e l’esigenza dell’incondizionato. 35. Libertà di scelta, libertà di adesione. 36. Dalla crisi al rinnovamento. 37. Ogni etica è pubblica (Conclusione). Bibliografia.
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