Nell’ambito del profetismo biblico, Abacuc, sulla scia di Geremia e di Giobbe, in un periodo travagliato della Giudea, si pone quelle domande angoscianti sulle quali ogni essere umano si interroga di fronte al male e al dolore degli innocenti: «Perché, Signore?», «Fino a quando?». Sono domande che attraversano molti testi biblici e giungono fino all’uomo d’oggi. «Perché Dio non interviene contro l’assurdità dei crimini e delle immani ingiustizie, ma appare come uno spettatore smemorato?». Il messaggio è chiaro: la soluzione all’eterno problema del male non può venire da ragionamenti umani, ma unicamente dalla piena fiducia nel Signore, alimentata dalla preghiera.

Vincenzo Moro, già professore di Filosofia e Storia nei licei statali, dopo alcuni anni di permanenza in Israele ha completato la formazione in Filologia biblica all’Università di Firenze. Svolge il ministero pastorale nella diocesi di Pistoia. Con EDB ha pubblicato: Giona. La profezia incompiuta (2022) e Aggeo. Il coraggio della rinascita (2023). Ha pubblicato inoltre: Qohelet. Oltre l’illusione di un soffio (Aracne 2019)e Giobbe. Dio, l’uomo e il grido di dolore del mondo (Sant’Antonio 2017).