isbn 9788810420454
collana: Biblioteca patristica
pubblicazione: gennaio 2001
ultima ristampa: 1 giugno 2001
pagine: 128
peso: 160 grammi
Gli Spettacoli
Introduzione, traduzione e commento di Alessandro Saggioro
Negli anni della persecuzione dell’imperatore Decio e della conseguente questione dei lapsi [coloro i quali, avendo rinnegato la fede cristiana a motivo della persecuzione, pentitisi chiedevano il reintegro nelle file della Chiesa], il presbitero di Roma Novaziano scrive una lettera pastorale – poi tramandata nel corpus delle opere di Cipriano – in cui ripercorre le motivazioni del rifiuto cristiano degli spettacoli pagani. Il tema, già affrontato nel De spectaculis da Tertulliano, si riproponeva all’attenzione della comunità cristiana con nuove sfaccettature. Il rischio della contaminazione con l’idolatria, il rifiuto degli usi e costumi pagani in forza dell’edificazione di una nuova morale e di una propria concezione del mondo, la necessità di un riconoscimento e di una forte autoaffermazione della comunità dei christiani fideles sulla base della lettura e dell’interpretazione del testo sacro sono alcuni dei punti fermi che scaturiscono dall’analisi storico-religiosa dell’opera.
ALESSANDRO SAGGIORO (Roma 1969), allievo di Giulia Piccaluga, laureato in lettere nel 1994, ha condotto un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di studi storico-religiosi dell’Università "La Sapienza" dal 1996 al 1999, dove attualmente svolge attività di cultore della materia presso la cattedra di Religioni del mondo classico. Ha pubblicato: "Dalla pompa diaboli allo spiritale theatrum. Cultura classica e cristianesimo nella polemica dei Padri della Chiesa contro gli spettacoli", in Mythos (1996) 6; La storia delle religioni nella scuola secondaria, L’Erma di Bretschneider, Roma 1996; Più problemi che soluzioni. Documenti per una didattica storico-religiosa (a cura), Euroma, Roma 1998.
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